Festa dei Morti – Spiegazione per bambini
Come spiegare ai bambini la Festa dei Morti in italiano?
Delle prime volte che abbiamo festeggiato la Festa dei Morti Messicana in Italia, mi è stato difficile trovare le parole giuste per spiegare ai bambini (amici dei miei figli) il perché di tutti i nostri riti. Avevo paura di dire qualcosa di macabro (che per me e la mia cultura, “macabro” non è) e soprattutto, cercavo di non spaventarli.
Mi sono data da fare e su Focus Junior ho trovato un articolo molto simpatico. Si intitola “Festa dei morti: le tradizioni in Italia e nel mondo per il 2 novembre”
Mi è piaciuto tanto e voglio condividerlo con voi.
Con parole semplici, parla della Festa dei Morti e le Tradizioni. Inizia parlando di come si festeggia in Italia, in alcune zone come la Lombardia, Friuli, Trentino, Liguria, Abruzzo, Roma e Sicilia ma quando parlano di questa festività “nel resto del mondo”, ovviamente il Messico non poteva mancare.
Troppo carino come viene descritta la Festa dei Morti Messicana:
In America Centrale e Latina nel giorno dei morti (Día de Muertos), oltre alla consueta visita dei cimiteri, si addobbano le tombe con fiori, e vi si depositano giocattoli (nel caso in cui il defunto sia un bambino) o alcolici.
Il Día de Muertos messicano è diventato patrimonio dell’umanità il 7 novembre 2003. In alcune abitazioni è ancora consuetudine preparare l’altare dei morti davvero suggestivi e colorati. L’altare è arricchito con immagini del defunto, una croce, un arco e incenso.
I festeggiamenti durano molti giorni e si rifanno alle tradizioni precolombiane, con musica, bevande e cibi tradizionali dai colori vivi. Per le strade si possono ammirare rappresentazioni caricaturali della morte.
Vi lascio il link: