Teschi di zucchero,
una dolce tradizione del Dia de Muertos.
Negli ultimi anni, i teschi messicani o teschi di zucchero hanno riscontrato un certo successo, tanto da vedere questi disegni un po’ dappertutto: abbigliamento, accessori, articoli da cucina, cuscini, borse, spille, trucchi, etc… Sono certa che ti è capitato di vedere qualcuno di questi teschi da qualche parte o magari hai una t-shirt con questi disegni, ma ne conosci il suo significato? Sapevi che fanno parte delle tradizioni messicane per le celebrazioni del dia de muertos?
Teschi
Dicono che solo in Messico, la morte poteva essere cosi “dolce”. I teschi di zucchero sono il simbolo per eccellenza, della tradizionale festa dei morti. I teschi di zucchero ci ricordano i crani dei tzompantli (Dal nahuatl “tzontli” testa o cranio e “pantli” fila) muro o fila di crani.

I tzompantli (muri addobbati con i teschi di sacrifici recenti) vennero trovati dagli spagnoli all’arrivo nel nuovo mondo. Il tzompantli lasciarono un segno nella cultura moderna messicana, ad esempio, il pan de muerto e l’altare del Día de Muertos, presentano elementi culturali frutto del sincretismo tra la cultura cattolica e quella precolombiana.
Con l’arrivo degli spagnoli in America i crani del tzompantli vengono sostituiti con teschi di zucchero, grazie all’utilizzo della tecnica culinaria spagnola detta alfeñiques ( modellamento di figure con pasta di zucchero).
Calaveritas de Azucar
Las calaveritas de azucar, o teschi di zucchero, sono dei dolcetti fatti per lo più con zucchero di canna, acqua e coloranti da cucina. Vengono preparati in grandissime quantità e la loro produzione inizia dal mese di febbraio, essendo questa l’attività principale di molte famiglie messicane.
Il tipico teschio di zucchero, viene fatto con stampo in terracotta prodotto solo nella zona sud del Messico.

Questi dolcetti vengono regalati a bambini e adulti nei giorni dedicati ai morti, l’ 1 e 2 novembre.
Ormai esistono molte varianti dei teschi messicani, per cercare di accontentare tutti i palati: ci sono teschi di “amaranto“, una qualità di cereale prodotto in Messico, e di cioccolato con tante varietà di aromi come vaniglia, tequila, frutta, ecc.

Tutti questi teschietti vengono usati anche come addobbi negli “altar de muertos” (piccoli tavoli addobbati con cibo e candele per omaggiare un caro defunto di familia) o nelle tombe durante le feste.

Una usanza molto simpatica è quella di mettere il nome di chi dovrà riceverlo in dono sulla fronte del teschio. Al contrario di quanto si possa immaginare, in Messico si interpreta come un augurio di prosperità, un modo per esorcizzare la morte e vivere la vita al 100%.

In quasi tutte le regioni del Messico, in questo periodo, i bambini si travestono di calaveras ed escono per la strada a chiedere “la calaverita”, una sorta di richiesta di dolcetto o scherzetto come si fa per halloween negli altri paesi del mondo. I bambini ricevono in dono sia dolciumi, frutta, pane appena sfornato, o qualche moneta che useranno per comprasi altre caramelle. Leggi l’articolo: Come chiedere dolcetto o scherzetto in Messico
Per noi messicani che abitiamo fuori dal Messico, i teschi di zucchero originali sono di difficile reperibilità, ma non ce li facciamo mancare. In questo blog puoi trovare istruzioni per crearli tu stesso:

Ma com’è che in questi tempi vanno così di moda?
Il tutto è avvenuto grazie al boom dei tatuaggi. Ma di questo tema ne parleremo in un articolo a parte 😀

I teschi di zucchero vengono regalati per ricordarci che “l’unica cosa certa è la morte” e per questo motivo la vita va vissuta il più intensamente possibile.
Ringraziamenti:
Foto copertina: Angelica Portales
Foto calaveras de Amaranto: Wal Pedraza
Foto teschi messicani in Italia: Pili Vera
Foto Tatuaggio: Rino Porcu . Tatuaggio di Rich Tree Tatuajes